Da Newsweek del 09/05/2004
Arrestato un avvocato convertito all´Islam: le sue impronte su una borsa usata per gli attentati
Bombe di Madrid, una pista americana
di Michael Isikoff
Gli agenti dell´Fbi hanno arrestato a Portland nell´Oregon un avvocato, dopo aver ricevuto dalle autorità spagnole le prove che le impronte digitali dell´uomo sarebbero state trovate su alcuni reperti associati alle bombe degli attentati di Madrid dell´11 marzo. L´arresto dell´avvocato è stato descritto dalle autorità federali come un risultato investigativo di primo piano, che per la prima volta lascerebbe ipotizzare un collegamento diretto tra qualcuno che risiede negli Stati Uniti e gli attentati di Madrid.
L´uomo, identificato come Brandon Mayfield, si è convertito all´Islam ed è marginalmente collegato ad uno dei principali accusati detti «i Sette di Portland», una presunta cellula terroristica dell´Oregon i cui sei membri sopravvissuti sono stati incriminati l´anno scorso per aver complottato di combattere dalla parte dei Taliban contro i soldati americani durante la guerra in Afghanistan.
Le fonti hanno rivelato che Mayfield da qualche tempo era stato messo sotto sorveglianza dall´Fbi. Secondo fonti della polizia, è stato prelevato da agenti di Portland e viene tenuto sotto custodia in qualità di «testimone chiave» in un´inchiesta del Grand Jury, uno status che consente al dipartimento della Giustizia di imprigionarlo senza dover presentare delle accuse formali. Pare che le impronte digitali di Mayfield siano state trovate su una borsa contenente il materiale utilizzato per le bombe degli attentati in Spagna. Resta tuttavia molta incertezza sul suo ruolo. Il precedente collegamento con i «Sette di Portland» era del tutto marginale: aveva rappresentato gli interessi di uno dei principali accusati, Jeffrey Battle, nel corso di una causa intentata per la custodia del figlio di 6 anni, dopo il suo arresto nell´autunno del 2002.
L´uomo, identificato come Brandon Mayfield, si è convertito all´Islam ed è marginalmente collegato ad uno dei principali accusati detti «i Sette di Portland», una presunta cellula terroristica dell´Oregon i cui sei membri sopravvissuti sono stati incriminati l´anno scorso per aver complottato di combattere dalla parte dei Taliban contro i soldati americani durante la guerra in Afghanistan.
Le fonti hanno rivelato che Mayfield da qualche tempo era stato messo sotto sorveglianza dall´Fbi. Secondo fonti della polizia, è stato prelevato da agenti di Portland e viene tenuto sotto custodia in qualità di «testimone chiave» in un´inchiesta del Grand Jury, uno status che consente al dipartimento della Giustizia di imprigionarlo senza dover presentare delle accuse formali. Pare che le impronte digitali di Mayfield siano state trovate su una borsa contenente il materiale utilizzato per le bombe degli attentati in Spagna. Resta tuttavia molta incertezza sul suo ruolo. Il precedente collegamento con i «Sette di Portland» era del tutto marginale: aveva rappresentato gli interessi di uno dei principali accusati, Jeffrey Battle, nel corso di una causa intentata per la custodia del figlio di 6 anni, dopo il suo arresto nell´autunno del 2002.
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