Petrolio. Il business, le trame politiche e il pianeta
Edito da Il Punto d'Incontro, 2006
189 pagine, € 9,90
ISBN 8880935151
di Toby Shelley
Quarta di copertina
Un noto giornalista del Finacial Times, esperto di problemi energetici, fornisce informazioni indispensabili per dipanare la matassa del fabbisogno energetico mondiale: dove sono i giacimenti, chi produce che cosa, i flussi commerciali, le tendenze del consumo e dei costi. Si entra nel vivo dei nessi politici e sociali che ruotano intorno al problema delle fonti energetiche: le sperequazioni, i conflitti interni e la diffusa povertà che la dipendenza dalle esportazioni dell’oro nero genera nei paesi in via di sviluppo, nonché le strategie dei paesi importatori per controllare le aree a forte produzione petrolifera. La crescita dei consumi è in costante aumento. Il danno ambientale causato dai combustibili fossili è ormai una realtà assodata. Quali le possibili conseguenze sulle generazioni future? Nuove epidemie, alluvioni catastrofiche, flussi migratori di dimensioni bibliche? E quali soluzioni per i paesi industrializzati, in cui la spinta al consumo aumenta la domanda senza soluzione di continuità, o per i paesi in via di sviluppo, intenti a far crescere le proprie economie? Le fonti di energia alternativa sono una panacea? Ripiegare sul tanto decantato idrogeno porrebbe fine alla dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili (petrolio, carbone, gas naturale)? Ecco un’opera che coglie con immediatezza il problema cruciale che l’umanità si trova ad affrontare.
Un noto giornalista del Finacial Times, esperto di problemi energetici, fornisce informazioni indispensabili per dipanare la matassa del fabbisogno energetico mondiale: dove sono i giacimenti, chi produce che cosa, i flussi commerciali, le tendenze del consumo e dei costi. Si entra nel vivo dei nessi politici e sociali che ruotano intorno al problema delle fonti energetiche: le sperequazioni, i conflitti interni e la diffusa povertà che la dipendenza dalle esportazioni dell’oro nero genera nei paesi in via di sviluppo, nonché le strategie dei paesi importatori per controllare le aree a forte produzione petrolifera. La crescita dei consumi è in costante aumento. Il danno ambientale causato dai combustibili fossili è ormai una realtà assodata. Quali le possibili conseguenze sulle generazioni future? Nuove epidemie, alluvioni catastrofiche, flussi migratori di dimensioni bibliche? E quali soluzioni per i paesi industrializzati, in cui la spinta al consumo aumenta la domanda senza soluzione di continuità, o per i paesi in via di sviluppo, intenti a far crescere le proprie economie? Le fonti di energia alternativa sono una panacea? Ripiegare sul tanto decantato idrogeno porrebbe fine alla dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili (petrolio, carbone, gas naturale)? Ecco un’opera che coglie con immediatezza il problema cruciale che l’umanità si trova ad affrontare.
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