Da Agenzia Fides del 09/06/2006
Originale su http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=9770&lan=ita
Tubercolosi: allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
2 miliardi di persone contagiate, quasi 15 milioni i malati accertati, 9 milioni i nuovi casi e circa 2 milioni i decessi nel 2004
Roma - Nel mondo sono 2 miliardi le persone contagiate dalla tubercolosi, quasi 15 milioni i malati accertati, 9 milioni i nuovi casi e circa 2 milioni i decessi nel 2004. Gli ultimi dati relativi all'Europa segnalano che solo nel 2004 si sono verificati 69 mila decessi causati dalla tbc e 450 mila nuovi casi di contagio, equivalenti a circa 50 nuovi casi ogni ora. In particolare, nell'Europa dell'Est l'incidenza della malattia è raddoppiata negli ultimi 15 anni, passando dai circa 50 casi ogni 100 mila abitanti ai circa 110 attuali. Anche l'Italia non sfugge al problema, tra il 1995 e il 2002 si sono registrati 4.215 decessi. Nello specifico, l'Italia conta circa 7 nuovi casi ogni 100 mila abitanti ogni anno (dati relativi al 2004). Nel periodo 1995-2004 la classe di età che presenta l'incidenza di tbc più elevata è quella degli over 65, dove si contano tra i 10 e i 17 casi ogni 100 mila abitanti; nei giovani tra i 15 e i 24 anni, invece, l'incidenza è in leggero seppur costante aumento, mentre resta stabile anche nei bambini tra gli 0 e i 14 anni. La malattia, purtroppo, ha un'incidenza devastante in Africa, soprattutto in quella sub-sahariana dove si registrano 350 casi ogni 100 mila persone, circa il doppio del sud-est asiatico. Ogni anno nel continente nero si verificano circa 1,5 milioni di morti e il trend è in crescita a causa dell'aumento dei casi di Hiv-Aids.
E' quanto emerso da un incontro sul ritorno della tubercolosi in Europa, tenutosi a Roma, organizzato dall'ufficio regionale europeo dell'OMS e dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione, tra gli altri, con AMREF Italia e il ministero della Salute.
Pur essendo una malattia curabile, la tbc attualmente è la principale causa di morte fra le persone contagiate dall'Hiv perchè hanno sistemi immunitari indeboliti. In particolare, è il principale killer fra le giovani donne, specie in Africa. Secondo gli esperti dell'Oms, se lasciata senza controllo, entro 20 anni ucciderà altre 35 milioni di persone. Il piano globale per la lotta alla tbc 2006-2015 dell'Oms prevede di curare 50 milioni di pazienti in tutto il mondo, salvare 14 milioni di vite, produrre un nuovo farmaco entro il 2010 e scoprire un nuovo vaccino entro il 2015.
Sul ritorno della tubercolosi si svolgerà a Copenaghen il 16-17 ottobre prossimo un forum ministeriale organizzato dall'Oms.
E' quanto emerso da un incontro sul ritorno della tubercolosi in Europa, tenutosi a Roma, organizzato dall'ufficio regionale europeo dell'OMS e dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione, tra gli altri, con AMREF Italia e il ministero della Salute.
Pur essendo una malattia curabile, la tbc attualmente è la principale causa di morte fra le persone contagiate dall'Hiv perchè hanno sistemi immunitari indeboliti. In particolare, è il principale killer fra le giovani donne, specie in Africa. Secondo gli esperti dell'Oms, se lasciata senza controllo, entro 20 anni ucciderà altre 35 milioni di persone. Il piano globale per la lotta alla tbc 2006-2015 dell'Oms prevede di curare 50 milioni di pazienti in tutto il mondo, salvare 14 milioni di vite, produrre un nuovo farmaco entro il 2010 e scoprire un nuovo vaccino entro il 2015.
Sul ritorno della tubercolosi si svolgerà a Copenaghen il 16-17 ottobre prossimo un forum ministeriale organizzato dall'Oms.