TRIESTE - I Carabinieri di Trieste, con un'operazione a livello internazionale denominata "Elvis-Bulgaria", hanno smantellato un'associazione per delinquere di matrice bulgara, che reclutava e sfruttava centinaia di minori, soprattutto bulgari, riducendoli anche in condizioni di schiavitù.

I Carabinieri del reparto operativo speciale (Ros) stanno compiendo decine di arresti in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Germania, Austria e Bulgaria. Perquisizioni e altri accertamenti sono in corso in varie località della Lombardia. Le ordinanze in corso di esecuzione sono in tutto 41.

Le ipotesi di reato contestate sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, all'immigrazione clandestina, al traffico internazionale di stupefacenti e di valuta.

Secondo l'accusa, l'associazione, che operava sia in Italia, sia in numerosi Paesi europei, utilizzava i minori soprattutto in furti con destrezza i cui proventi venivano poi reimpiegati in altri settori e attività criminali.

Le indagini hanno ricostruito le modalità con le quali i minori venivano venduti agli sfruttatori da famiglie indigenti in Bulgaria, alle quali arrivava parte del ricavato.

I Carabinieri triestini hanno acquisito elementi anche sulla vendita di ragazze minorenni destinate allo sfruttamento sessuale.