Genova - Quattro nuovi casi di contagio tra volatili domestici da influenza aviaria sono stati individuati in Romania. Lo ha reso noto il direttore del Servizio Veterinario Nazionale, Gabriel Predoi, citato dall'agezia di stampa Mediafax.

Predoi ha precisato che tutti gli episodi di infezione riguardano polli, e che sono concentrati a Cioacile, un villaggio di circa ottocento abitanti situato nella parte est del Paese, a un centinaio di chilometri dal corso del Danubio. L'alto funzionario ha aggiunto che a Cioacile sono allevati all'aria aperta circa quindicimila pennuti.

Dalla tarda serata di ieri il villaggio è stato posto in quarantena nell'intento di arginare il diffondersi del virus: quest'ultimo appartiene al ceppo H5, ma non si sa ancora se si tratti specificamente della variente H5N1, la più pericolosa in quanto in grado di effettuare il copsiddetto 'salto di specie' e di risultare potenzialmente letale anche per l'uomo.

Solo giovedì scorso, in Romania erano stati scoperti tre nuovi focolai di influenza aviaria: due nel dipartimento di Braila e un altro nel delta del Danubio. Il Paese conta complessivamente tredici focolai della malattia, includendo gli ultimi quattro che restano da confermare con le analisi di laboratorio.