Da Corriere della Sera del 07/08/2003

DIGITALE / Accordo nel Cda: i contratti vanno fatti per aree territoriali. Soddisfatto anche il direttore generale Cattaneo. Gasparri: decisione che garantisce alla Rai un ruolo guida

Acquisto delle frequenze, la Annunziata «strappa» il rinvio a settembre

di Dario Di Vico

ROMA - Alla fine tutti si sono dichiarati felici e soddisfatti. Dal presidente Lucia Annunziata al direttore generale Flavio Cattaneo fino al ministro Maurizio Gasparri, ognuno dei protagonisti della partita ha rilasciato un suo comunicato. Schermaglie mediatiche a parte, il consiglio di amministrazione della Rai ha trovato l’accordo sul piano digitale e allo stesso tempo ha rinviato a settembre le acquisizioni delle frequenze. Insomma, se tutti sono contenti, Annunziata forse lo è ancor più degli altri perché la sua impostazione prudente ha avuto la meglio e ha interpretato, almeno per questa volta, il sentimento degli altri consiglieri. In più la Rai ha ricevuto dal ministero dell’Economia l’assicurazione del versamento - entro la fine dell’anno - di 123 milioni di euro di crediti arretrati e in questo modo si è assicurata la copertura delle spese del piano digitale. Annunziata nella sua dichiarazione ha sottolineato la volontà di «procedere in maniera progressiva così da assicurare il massimo di trasparenza», Cattaneo si è detto soddisfatto «del senso di responsabilità del presidente», Gasparri infine ha parlato di una decisione che «consentirà alla Rai di svolgere ancora una volta un ruolo guida nel processo di modernizzazione del Paese». Ciascuno, dunque, ha valorizzato un aspetto del compromesso raggiunto e per ora la somma è positiva. I vertici Rai non si sono spaccati e non sono entrati in rotta di collisione con il governo.

CHI TIRA IL FRENO - Ma vediamo che cosa il Cda Rai ha deciso e cosa ha rinviato dopo una riunione-fiume che ha conosciuto anche momenti di tensione. I consiglieri - assente Giorgio Rumi - hanno votato all’unanimità la versione aggiornata dell’accordo di programma con il ministero delle Comunicazioni. Ciò vuol dire che l’azienda si impegna a realizzare entro il 31 dicembre 2003 due multiplex che garantiscano la copertura del 50% della popolazione e rappresentino la prima fase della rete digitale. Era quanto Gasparri aveva chiesto, anche perché, in caso contrario, Viale Mazzini avrebbe di fatto contribuito a delegittimare un elemento-cardine del suo disegno di legge. Per quanto riguarda, invece, l’acquisizione di frequenze, il consiglio ha tirato il freno a mano. Si sa che i consiglieri sono estremamente cauti in materia e non mancano privatamente di sottolineare come un organismo transitorio come il loro sia chiamato inopinatamente a prendere decisioni strategiche. Cattaneo ne è cosciente e si è mosso con prudenza: ha sottoposto al consiglio una sola ipotesi di accordo, quella raggiunta con l’emittente lombardo-veneta Tvset, ma il consiglio l’ha rinviata lo stesso perché non ha trovato «adeguata» la documentazione. «Abbiamo chiesto al direttore generale - ha dichiarato Annunziata - di procedere a settembre con la presentazione di gruppi organici di frequenze così da assicurare scelte efficaci, economiche e trasparenti». Si andrà avanti, dunque, per aree regionali e non per singole emittenti. Del resto in Rai circolano le voci più disparate sugli operatori del settore che verrebbero favoriti dallo shopping di frequenze e di queste preoccupazioni si è fatto interprete ieri il deputato Enzo Carra (Margherita), che ha lodato «dal punto di vista etico» lo stop deciso dal Cda allo shopping digitale. Comunque sia, delle acquisizioni se ne riparlerà al prossimo consiglio già calendarizzato per il 9 settembre. Nei giorni precedenti, però, ministro, vertici Rai e management Mediaset avranno modo di chiarirsi le idee in un paio di dibattiti pubblici previsti alle feste dell’Udc (a Fiuggi) e della Margherita (a Lerici).

BIAGI E SANGIULIANO - La lunga riunione del consiglio Rai è servita anche a prendere un buon numero di altre decisioni. Su proposta di Annunziata la tv pubblica ha deciso di celebrare, il prossimo 9 agosto, gli 83 anni di Enzo Biagi mandando in onda in seconda serata una delle sue storiche interviste. Un omaggio, ha detto il presidente, a «un maestro di giornalismo». E’ stata varata anche la convenzione quinquennale con il Comune di Sanremo (meno di 100 milioni di euro di spesa) per assicurarsi il massimo festival canoro italiano, mentre sembra allontanarsi l’intesa parallela che si sarebbe dovuta firmare con Lucio Dalla e Bibi Ballandi. I bolognesi avrebbero chiesto troppo e Cattaneo avrebbe mutato strategia. Niente più festival in outsourcing . Infine vanno registrate le polemiche scatenate per l’assunzione in Rai come inviato da Napoli del giornalista Gennaro Sangiuliano, vice-direttore del quotidiano Libero. La redazione regionale della Campania ha indetto per il 25 agosto addirittura una giornata di sciopero e ha trovato la convinta solidarietà dei comitati di redazione del Tg1, Tg2 e Tg3.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Gasparri: «Il duopolio? Resta com’è, anzi non esiste»
«Ora spero che le tv di Silvio rimangano in mani italiane. Ha fatto bene a vendere, la sinistra non lo vedrà col piattino»
di Mario Ajello su Il Messaggero del 15/04/2005
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0