Da Corriere della Sera del 11/02/2004
Importante risultato del «kennediano». Bush sul Vietnam: non ero un imboscato
Kerry all’assalto del Sud vince anche in Virginia Adesso il generale Clark medita di ritirarsi
di Marco D'Eramo
WASHINGTON - John Kerry ha vinto le primarie democratiche della Virginia ed era nettamente in testa a quelle del Tennessee: lo hanno annunciato le tv americane alle una di stamane, alla chiusura dei seggi in Virginia, mentre nel Tennessee i seggi restavano aperti per un'altra ora. Il senatore ha così rafforzato la sua candidatura alla Casa Bianca e confermato i sondaggi della vigilia, che lo davano vincente sull'altro senatore John Edwards con il 47% dei voti contro il 24% in Virginia, e con il 45% contro il 21% nel Tennessee. Edwards si è confermato secondo. Ma il generale Wesley Clark, terzo nei sondaggi davanti a Howard Dean, dopo la nuova vittoria di Kerry ha cancellato un evento a Houston, nel Texas, in programma nelle prossime ore. Secondo fonti della stampa Usa sta meditando il ritiro dalla campagna per la nomination democratica. Mentre i democratici votavano nei due stati chiave del Profondo Sud, il presidente Bush contrattaccava intanto quanti l'accusano di essersi imboscato nella guerra del Vietnam, spostando l'attenzione del Paese sul suo duello con John Kerry. Un duello che per ora li vede quasi alla pari, in un'America spaccata in parti quasi eguali.
Due foto, comparse una di fianco all'altra su alcuni giornali e tv, hanno indotto Bush a pubblicare il dossier sul suo servizio militare durante il conflitto vietnamita, come aveva promesso nell'intervista di domenica alla Nbc : la sua foto in divisa da pilota ai comandi di un aereo della Guardia nazionale in America, e quella di Kerry in uniforme da ufficiale della marina mentre viene decorato in Vietnam. Secondo le accuse, ribadite ieri dal Boston Globe , come molti altri giovani Bush s'era arruolato nella Guardia Nazionale nel '68 per non essere mandato al fronte, ma dal maggio del '72 a quello del '73 non aveva prestato praticamente servizio. Il dossier, del Centro del personale della riserva aerea a Denver nel Colorado, lo smentisce. Tra altri documenti, contiene i punteggi dati a Bush e le ricevute degli stipendi mensili da lui riscossi, nonché la conferma che fu «congedato con onore».
Il portavoce della Casa Bianca Scott McClellan ha citato una lettera del colonnello della Guardia Nazionale aerea del Texas Albert Lloyd: «I documenti dimostrano che Bush compì il suo dovere in modo soddisfacente». Ma il dossier e la lettera non hanno stroncato la polemica: dal maggio '72 al maggio '73, Bush avrebbe firmato presente solo 24 volte e volato solo 9. Un carnet che non regge il paragone con quello di Kerry, che combatté nel Vietnam in due riprese, e guadagnò cinque medaglie, e che potrebbe mettere in dubbio la credibilità di «presidente di guerra» di Bush.
Due foto, comparse una di fianco all'altra su alcuni giornali e tv, hanno indotto Bush a pubblicare il dossier sul suo servizio militare durante il conflitto vietnamita, come aveva promesso nell'intervista di domenica alla Nbc : la sua foto in divisa da pilota ai comandi di un aereo della Guardia nazionale in America, e quella di Kerry in uniforme da ufficiale della marina mentre viene decorato in Vietnam. Secondo le accuse, ribadite ieri dal Boston Globe , come molti altri giovani Bush s'era arruolato nella Guardia Nazionale nel '68 per non essere mandato al fronte, ma dal maggio del '72 a quello del '73 non aveva prestato praticamente servizio. Il dossier, del Centro del personale della riserva aerea a Denver nel Colorado, lo smentisce. Tra altri documenti, contiene i punteggi dati a Bush e le ricevute degli stipendi mensili da lui riscossi, nonché la conferma che fu «congedato con onore».
Il portavoce della Casa Bianca Scott McClellan ha citato una lettera del colonnello della Guardia Nazionale aerea del Texas Albert Lloyd: «I documenti dimostrano che Bush compì il suo dovere in modo soddisfacente». Ma il dossier e la lettera non hanno stroncato la polemica: dal maggio '72 al maggio '73, Bush avrebbe firmato presente solo 24 volte e volato solo 9. Un carnet che non regge il paragone con quello di Kerry, che combatté nel Vietnam in due riprese, e guadagnò cinque medaglie, e che potrebbe mettere in dubbio la credibilità di «presidente di guerra» di Bush.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Timothy Garton Ash su La Repubblica del 20/11/2004
L´America dei devoti non è arretrata, ma moderna e combattiva. Per fare proseliti usa blog e siti web
Il segreto dei militanti della fede vincere con le armi del nemico
Il segreto dei militanti della fede vincere con le armi del nemico
di Simon Schama su The Guardian del 18/11/2004
di Massimo L. Salvadori su La Repubblica del 18/11/2004