Da La Repubblica del 18/11/2004
Gli ordigni viaggiano a 10mila kmh. Per il 2005 prevista una spesa per il riarmo di 35 miliardi di dollari
Putin: "Abbiamo il supermissile"
Il Cremlino annuncia una nuova generazione di testate nucleari
L´esercito disporrà di 450 nuove armi, sottratti fondi al programma sociale
di Giampaolo Visetti
MOSCA - La Russia, decisa a tornare una grande potenza militare dopo il crac degli anni Novanta, doterà il suo sbandato maxi-esercito di un nuovo tipo di missile a testata nucleare. Un sistema che per qualità e potenza non ha pari al mondo. Vladimir Putin lo ha annunciato ieri ai 500 grandi ufficiali degli stati maggiori delle forze armate. «Gli ultimi test su una nuova generazione di armi sono stati positivi - ha detto il presidente - presto avremo a disposizione razzi nucleari che le altre potenze non hanno e non potranno avere nemmeno in un futuro prossimo».
Putin non ha fornito particolari sul super missile. Ministero della difesa e ingegneri del cosmodromo di Plesetsk hanno però ridimensionato l´immediato allarme per una ipotetica nuova arma atomica di Mosca. E anche il portavoce della Casa Bianca, Scott McClellan, ha minimizzato: queste armi «non le consideriamo nuove... se n´era già parlato e fanno parte dell´ammodernamento delle loro forze armate», ha detto. Il capo del Cremlino si sarebbe riferito al complesso missilistico mobile Topol-M, noto anche con la sigla RS-12M2. Si tratta di un insieme di razzi intercontinentali che la Russia sviluppa dal 2000. I missili viaggiano a 10 mila km all´ora, hanno una gittata di 11 mila km e possono portare 4,5 tonnellate di testate nucleari. Più che per la potenza, risultano micidiali per le caratteristiche. Hanno una velocità di lancio impressionante, non possono essere intercettati da alcun sistema di difesa esistente e la traiettoria può costantemente essere corretta rispetto all´obbiettivo. Il 20 aprile uno di questi missili è stato lanciato nel corso di una esercitazione. Otto esemplari sono già in uso alla divisione di Tatishevo, presso Saratov. La novità, se sarà confermato che Putin non ha annunciato un missile segreto totalmente sconosciuto, sta comunque nell´impegno del Cremlino a rilanciare la corsa agli armamenti.
Il presidente ha detto che nel giro di pochi anni l´esercito russo disporrà di 450 nuove armi e che per 250 sarà avviata la produzione in serie. Nel bilancio 2005 è prevista una spesa di 35 miliardi di dollari per il riarmo: un aumento di 50 miliardi di rubli, il 37% in più rispetto agli ultimi tre anni. L´enorme sforzo, sottratto ai programmi sociali, consentirà di dotare truppe di terra e flotta del nuovo sistema missilistico, a regime entro il 2006. Andranno in pensione i razzi di epoca sovietica, vecchi di trent´anni, inefficienti e ormai pericolosi. Rivelando il suo piano, Putin ha cercato l´effetto annuncio. Gli stati maggiori russi vivono da anni tra ristrettezze e depressione. I 2 milioni di uomini sono mal equipaggiati e peggio organizzati. Putin, convinto che il ruolo internazionale russo non possa che fondarsi sulla forza, vuole restituire fiducia alle truppe. E lanciare un messaggio chiaro agli Usa all´inizio del secondo mandato di Bush. Rispondendo al lancio del potentissimo "First Light": un raggio laser potente come una centrale atomica, capace di fondere missili balistici e bombardieri distanti centinaia di chilometri.
Putin non ha fornito particolari sul super missile. Ministero della difesa e ingegneri del cosmodromo di Plesetsk hanno però ridimensionato l´immediato allarme per una ipotetica nuova arma atomica di Mosca. E anche il portavoce della Casa Bianca, Scott McClellan, ha minimizzato: queste armi «non le consideriamo nuove... se n´era già parlato e fanno parte dell´ammodernamento delle loro forze armate», ha detto. Il capo del Cremlino si sarebbe riferito al complesso missilistico mobile Topol-M, noto anche con la sigla RS-12M2. Si tratta di un insieme di razzi intercontinentali che la Russia sviluppa dal 2000. I missili viaggiano a 10 mila km all´ora, hanno una gittata di 11 mila km e possono portare 4,5 tonnellate di testate nucleari. Più che per la potenza, risultano micidiali per le caratteristiche. Hanno una velocità di lancio impressionante, non possono essere intercettati da alcun sistema di difesa esistente e la traiettoria può costantemente essere corretta rispetto all´obbiettivo. Il 20 aprile uno di questi missili è stato lanciato nel corso di una esercitazione. Otto esemplari sono già in uso alla divisione di Tatishevo, presso Saratov. La novità, se sarà confermato che Putin non ha annunciato un missile segreto totalmente sconosciuto, sta comunque nell´impegno del Cremlino a rilanciare la corsa agli armamenti.
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