Da La Repubblica del 17/01/2005

Intervista del cancelliere tedesco a poche ore dal difficile vertice, oggi, dei ministri economici della zona euro

"Il vincolo del 3% va rivisto"

Schroeder: il Patto di Stabilità non colpisca gli investimenti

di Andrea Tarquini

BERLINO - Il Patto di stabilità europeo va riformato a fondo pur senza una sua totale riscrittura formale. Deve essere trasformato da mero corsetto del rigore monetario in un´intesa capace di promuovere anche la crescita economica e l´occupazione. E´ la richiesta formale del Cancelliere federale tedesco, il socialdemocratico Gerhard Schroeder, in un lungo articolo che uscirà oggi sull´edizione tedesca del Financial Times a poche ore dal difficile vertice economico-finanziario dei ministri europei di oggi.

«Una politica finanziaria giusta, che sia in grado di promuovere allo stesso tempo stabilità e crescita, non può essere promossa o bocciata solo a seconda che sia o no in grado di rispettare il tetto del 3% nel rapporto tra deficit pubblico corrente e prodotto interno lordo», scrive il Cancelliere. Prima di decidere se aprire una procedura di sanzioni punitive contro un paese che spende troppo, suggerisce Schroeder in sostanza, la Commissione europea nel suo esame dei conti pubblici di ogni singolo paese deve anche tenere conto di tre fattori. Cioè: primo, l´efficacia e la profondità di riforme sociali in atto. Secondo, le spese pubbliche lanciate come impulso alla congiuntura. Terzo, le spese rese necessarie da fattori speciali, quali i costi del risanamento della Germania orientale disastrata dal comunismo e dallo sfruttamento coloniale sovietico o l´ammontare esorbitante dei contributi tedeschi al bilancio Ue, oltre il 40% del totale del bilancio europeo stesso. Solo se un paese è spendaccione senza l´attenuante delle riforme o di costi dovuti a fattori speciali sanzioni europee sono legittime.

Mi aspetto negoziati difficili su questa mia proposta, ammette Schroeder. Il quale comunque insiste. Se un paese, egli chiede, spende oltre il tetto del 3% ma solo per promuovere sviluppo economico e ricerca tecnologica, o se l´alto livello della sua spesa è dovuto a fattori storici speciali quali il costo economico-finanziario dell´uscita dalla lunga notte del comunismo nell´Est tedesco o il ruolo di Berlino quale primo pagatore netto della Ue, la Commissione deve rinunciare a sanzioni. Sanzioni contro chi spende troppo, secondo il Cancelliere, sono giuste solo se il paese "spendaccione" non può invocare a sua difesa le condizioni sopra citate.

La richiesta di Schroeder suona come una proposta di alleanza politica a Parigi e Roma per rivedere il Patto alla vigilia delle imminenti consultazioni Ecofin. Tanto più che secondo gli ultimi dati ufficiali la Germania nel 2004 ha violato per la terza volta consecutiva i criteri del Patto di stabilità. Cioè tra l´altro appunto un deficit corrente non superiore al 3% del prodotto interno lordo. A Berlino il rapporto l´anno scorso è stato del 3,9. «I criteri del Patto però non possono essere interpretati in modo così meccanico», dice il Cancelliere al Financial Times. Tra l´altro, egli aggiunge, riforme del welfare e del fisco come quelle che il suo governo sta attuando portano nell´immediato a meno entrate fiscali vista anche la riduzione delle aliquote, ma a medio termine migliorano il gettito tributario stimolando la congiuntura.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Berlusconi: l’euro ci frena, il Patto non ha più senso
«La Bce apra sul deficit. Moneta troppo forte: il made in Italy è rincarato del 50%»
di Marco Galluzzo su Corriere della Sera del 28/10/2005
Siniscalco canta vittoria «E’ un buon accordo»
A Palazzo Chigi filo diretto con Bruxelles. Ottimismo in serata
di Mario Sensini su Corriere della Sera del 21/03/2005
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0