Da Punto Informatico del 28/02/2006
Originale su http://www.punto-informatico.it/p.asp?i=58083

Olanda, arresti tra le gang delle truffe online

Membri di organizzazioni criminali dedite alle bufalotruffe nigeriane sono stati arrestati dalla polizia olandese, che annuncia: è solo l'inizio

Amsterdam - Vita sempre più difficile per chi specula sull'ingenuità degli utenti diffondendo in rete email truffaldine, in particolare quelle cosiddette "nigeriane", confezionate per illudere chi le riceve di poter entrare in possesso di una certa quantità di denaro.

La polizia olandese ha infatti reso noto di aver arrestato 12 persone ritenute membri di numerose organizzazioni criminali che sono nate e prosperano proprio con questo genere di frodi. Si tratta di una delle operazioni più rilevanti contro le bufalotruffe nigeriane anche perché potrebbe dar seguito, stando alle autorità olandesi, ad una serie di altri arresti.

Come noto, questi schemi truffaldini nascono perlopiù da email nelle quali il mittente si spaccia per un ricco possidente di qualche paese estero che deve trovare il modo di recuperare ingenti somme dalle banche del paese nel quale, per un motivo o per l'altro, non può operare direttamente. Il truffatore compie una vasta operazione di spam per raggiungere il più alto numero possibile di utenti, cercando la loro collaborazione, che finisce sempre per significare un esborso di denaro da parte della vittima, convinto così che potrà ottenere una parte del "raccolto". Per quanto stranote e diffuse da decenni, anche prima dell'avvento di Internet, queste truffe continuano ad avere successo.

La questione è bollente: ormai in guerra da anni contro questi truffatori, la Nigeria, suo malgrado coinvolta in quanto le prime frodi di questo tipo tiravano in ballo proprio possidenti nigeriani, lo scorso ottobre ha approvato una legge molto severa contro chi fosse colto con le mani nel sacco.

E proprio l'anno scorso è stato campale per le forze dell'ordine di molti paesi, con arresti in Francia, in Spagna e nel Regno Unito e con l'arrivo delle prime condanne, in alcuni casi piuttosto pesanti.

Stando alle autorità olandesi, alcuni degli arrestati saranno estradati negli Stati Uniti, dove verranno processati. E negli USA la legge contro questo genere di azioni è severissima: si rischiano pene fino a 20 anni di carcere.

Secondo l'ezine The Register gli arresti stanno ottenendo qualche risultato: la quantità di spam nigeriano sarebbe infatti in diminuzione fin dal 2004, quando proprio in Olanda si ottennero i primi successi contro questo genere di criminali.

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