Da Punto Informatico del 01/06/2005
Originale su http://punto-informatico.it/p.asp?i=53189
UE, scaduto l'ultimatum a Microsoft
Nelle prossime ore si saprà in che modo e se il big di Redmond ha aderito alle richieste dell'antitrust europeo. Entro luglio la decisione di eventuali sanzioni
Roma - "Non c'è motivo di credere che Microsoft non applicherà le misure richieste da Bruxelles". Queste sono le parole pronunciate ieri pomeriggio da Jonathan Todd, ormai celebre portavoce della commissaria europea alla Concorrenza Neelie Kroes. Parole che sembrano mettere fine alle molte speculazioni delle ultime ore sull'atteggiamento che Microsoft avrebbe tenuto in merito alle richieste della Commissione.
Che la situazione sia difficile è cosa risaputa: dinanzi alle richieste di facilitare l'accesso al codice per le softwarehouse concorrenti e di realizzare una versione di Windows priva del Media Player, Microsoft e Commissione sono in questi mesi venute più volte a quello che a molti è sembrato uno scontro.
La Commissione in queste ore sta dunque esaminando quanto trasmesso da Microsoft ma si saprà solo entro fine luglio se l'antitrust europeo intenderà procedere a ulteriori sanzioni contro il big di Redmond per le inadempienze eventualmente riscontrate nell'adeguarsi alle richieste imposte dall'Unione.
Di sanzioni si è parlato molto nelle ultime settimane. Oltre alla megamulta da 497 milioni di euro già decisa, infatti, qualora Microsoft non risultasse convincente alla Commissione è possibile che questa decida di imporre nuove e pesantissime multe: si parla in particolare di qualcosa come cinque milioni di dollari al giorno. Una cifra che sarebbe equivalente al 5 per cento del fatturato raggiunto mediamente da Microsoft ogni giorno nel corso del 2004.
A questo punto non resta che attendere il responso dei commissari.
Che la situazione sia difficile è cosa risaputa: dinanzi alle richieste di facilitare l'accesso al codice per le softwarehouse concorrenti e di realizzare una versione di Windows priva del Media Player, Microsoft e Commissione sono in questi mesi venute più volte a quello che a molti è sembrato uno scontro.
La Commissione in queste ore sta dunque esaminando quanto trasmesso da Microsoft ma si saprà solo entro fine luglio se l'antitrust europeo intenderà procedere a ulteriori sanzioni contro il big di Redmond per le inadempienze eventualmente riscontrate nell'adeguarsi alle richieste imposte dall'Unione.
Di sanzioni si è parlato molto nelle ultime settimane. Oltre alla megamulta da 497 milioni di euro già decisa, infatti, qualora Microsoft non risultasse convincente alla Commissione è possibile che questa decida di imporre nuove e pesantissime multe: si parla in particolare di qualcosa come cinque milioni di dollari al giorno. Una cifra che sarebbe equivalente al 5 per cento del fatturato raggiunto mediamente da Microsoft ogni giorno nel corso del 2004.
A questo punto non resta che attendere il responso dei commissari.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
su Punto Informatico del 16/02/2006
su Punto Informatico del 13/05/2005
Approvato il dossier del senatore svizzero Marty
Consiglio d'Europa, sì al rapporto sui voli Cia
Coinvolti almeno 14 paesi, tra cui l’Italia. Dovranno chiarire il loro ruolo nel trasferimento di presunti terroristi da parte degli Usa
Consiglio d'Europa, sì al rapporto sui voli Cia
Coinvolti almeno 14 paesi, tra cui l’Italia. Dovranno chiarire il loro ruolo nel trasferimento di presunti terroristi da parte degli Usa
di Guido Olimpio su Corriere della Sera del 27/06/2006
News in archivio
su ITNews del 12/07/2006
Ue: Microsoft, da oggi una multa da 3 milioni di euro al giorno
E' la nuova misura a cui è pronto il commissario Ue alla concorrenza
E' la nuova misura a cui è pronto il commissario Ue alla concorrenza
su ITNews del 12/07/2006
su Tom's Hardware Guide del 13/09/2006