Da Le Vif del 03/01/2006
Cala la superficie agricola europea (ma raddoppia quella bio)
La SAU europea scesa del 2,5 % dal 1990 al 2000, ma quella dedicata all'agricoltura biologica passa dall'1.8% al 3.7% in 5 anni.
BRUXELLES - La superficie agricola totale in Europa è diminuita del 2,5 % tra il 1990 e il 2000, secondo la relazione IRENA dell'Unione europea che studia l'impatto dell'agricoltura sull'ambiente.
La superficie agrricola europea è passata dai 115,3 milioni di ettari di dieci anni fa a 112,7 milioni di ettari.
In Belgio, la sau è diminuita del 3,55% nello stesso periodo, secondo i dati della sezione statistiche del servizio pubblico federale dell'economia.
La superficie dedicata all'agricoltura biologica in Europa non smette invece di aumentare, ed è passata dall'1,8% del 1998 al 3,7% del 2002.
Secondo la relazione IRENA, l'agricoltura è all'origine del 10% delle emissioni di gas a effetto serra.
Tra il 1990 e il 2000, quest'emissioni si sono ridotte dell'8,7%.
La concentrazione in nitrati nelle acque sotterranee è rimasta stabile tra il 1993 e il 2002.
Un'altra tendenza importante è che le imprese agricole hanno sempre più tendenza alla specializzazione, il che -sottolinea la relazione- può avere conseguenze dal punto di vista della biodiversità e della diversità del paesaggio.
La superficie agrricola europea è passata dai 115,3 milioni di ettari di dieci anni fa a 112,7 milioni di ettari.
In Belgio, la sau è diminuita del 3,55% nello stesso periodo, secondo i dati della sezione statistiche del servizio pubblico federale dell'economia.
La superficie dedicata all'agricoltura biologica in Europa non smette invece di aumentare, ed è passata dall'1,8% del 1998 al 3,7% del 2002.
Secondo la relazione IRENA, l'agricoltura è all'origine del 10% delle emissioni di gas a effetto serra.
Tra il 1990 e il 2000, quest'emissioni si sono ridotte dell'8,7%.
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Un'altra tendenza importante è che le imprese agricole hanno sempre più tendenza alla specializzazione, il che -sottolinea la relazione- può avere conseguenze dal punto di vista della biodiversità e della diversità del paesaggio.
Annotazioni − Traduzione di Bianca Crivello per greenplanet.net
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