Da Il Giornale del 16/09/2006
Originale su http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=119044

La strage di Brescia per uno sgarro alla mafia

Il procuratore Tarquini: movente del triplice delitto la spartizione del denaro ricavato da false fatturazioni legate a finanziamenti pubblici

di Gabriele Villa

Brescia - Una strage commissionata e compiuta dalla mafia del Trapanese. E decisa come punizione per uno sgarro nell'ambito di una maxi truffa di 12 milioni di euro ai danni dello Stato. È partita dalla Sicilia, come le indagini avevano portato a ipotizzare fin dal primo momento, la sentenza di morte per Angelo Cottarelli, sgozzato e finito a colpi di pistola con la sua compagna polacca, Marzenne e il figlio Luca di diciassette anni, venti giorni fa, nella sua villa di Urago Mella, periferia di Brescia.

E a Trapani sono finiti in manette, ieri, due imprenditori vitivinicoli, familiari di un boss, mentre gli investigatori stanno braccando un terzo uomo, loro complice.

I due fermati sono Vito e Salvatore Marino, figlio e nipote di Girolamo, detto «Mommu 'u nanu», il capomafia di Paceco, assassinato nel novembre 1986. Alla soluzione dell'agghiacciante triplice omicidio del 28 Agosto, l'ultimo di una serie episodi sanguinosi che hanno seminato rabbia e paura a Brescia, si è arrivati grazie ai riscontri paralleli di un'indagine, cominciata un anno fa dalla guardia di finanza con gli agenti della mobile di Trapani, che riguardava un giro di false fatturazioni legate alla attività di alcune cantine vinicole siciliane. Mediante questi accertamenti, è stato possibile stabilire che venti giorni fa i cugini Vito e Salvatore Marino sono arrivati a Milano e dopo aver noleggiato un'auto si sono diretti a Brescia, assieme a una terza persona sono entrati come amici nella villa di Angelo Cottarelli, in via Zauboni ma poi hanno compiuto una vera e propria mattanza tagliando la gola alla donna e al ragazzo e, dopo atroci sevizie, anche al capofamiglia. A mettere gli inquirenti sulla posta giusta le tracce di polvere da sparo trovate sull'automobile noleggiata dai Marino con la quale hanno fatto ritorno, dopo il triplice omicidio, all'aeroporto di Linate.

Così, ricostruendo la dinamica del delitto, gli investigatori bresciani, con cui hanno strettamente collaborato i tecnici della squadra Ert (Esperti ricerca tracce) hanno messo a fuoco anche il movente della strage. Movente che ieri incontrando i giornalisti, il procuratore capo Giancarlo Tarquini, ha riassunto con le seguenti parole: «Probabilmente, Cottarelli che si era prestato a preparare le fatture false per gonfiare il fatturato di alcune cantine, in modo da far ottenere all'associazione fondi dallo Stato e dalla Regione siciliana a un certo punto non avrebbe più messo a disposizione alcune somme, ottenute grazie alle false fatturazioni. I due fermati dovranno rispondere «di omicidio premeditato aggravato da motivi abietti e plurimi.

Un'altra ipotesi plausibile è che gli accordi iniziali, tra tutti i protagonisti della frode, sarebbero venuti meno con l'avvio delle indagini da parte della procura della Repubblica di Trapani e in questo caso Cottarelli e i suoi familiari sarebbero stati uccisi perché l'uomo non voleva più stare al gioco, intendeva chiamarsi fuori e smettere di produrre le fatture false.

L'inchiesta degli uomini delle fiamme gialle ha portato fino ad oggi anche al sequestro preventivo di otto società del settore vitivinicolo che operano nei territori di Paceco (Trapani) e di Brescia.

Su ordine della Procura di Trapani, sono stati infatti tra l'altro apposti i sigilli alla Srl «Vigna verde», riconducibile a Vito Marino, mentre la «Dolma srl» di Brescia, era gestita direttamente da Angelo Cottarelli.

La società, assieme alla «Edil Brixia» aveva assorbito oltre il 90 per cento del finanziamento ottenuto con «Vigna verde»: qualcosa come 12 milioni di euro, per la costruzione di un'azienda vitivinicola in contrada Moschitto, a Paceco. Sospiro di sollievo per la risoluzione del caso da parte del questore di Brescia, Gaetano Chiusolo: «L'importante risultato investigativo conseguito è la risposta concreta tempestiva, professionale della polizia di Stato all'inquietudine dei cittadini».

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Carcere duro, il Grand Hotel della mafia
I boss dietro le sbarre: da Buscetta a Mutolo
di Francesco Licata su La Stampa del 22/10/2006
Nel mandamento dei Lo Piccolo la conferma di un conflitto emerso dalle intercettazioni dell'operazioni Gotha
Scompare un boss, è guerra di mafia
Lupara bianca per Spatola capo della cosca di Tommaso Natale
di Francesco Viviano su L'Espresso del 22/09/2006
Nel suo diario registra tutto: dalla dieta alle parole scambiate con gli agenti. Continua a scrivere biglietti come durante i lunghi anni di latitanza
Bibbia, pizzini e una cyclette. Ecco la giornata del padrino
di Attilio Bolzoni su La Repubblica del 21/07/2006

News in archivio

Mafia: maxi blitz a Messina
L'operazione all'alba di questa mattina
su La Stampa del 19/10/2006
In manette è finito anche l'ex pentito Giovanni Pellegriti
Mafia: 9 fermi a Catania, sventato omicidio
Arrestati i membri di un clan emergente di Adrano: progettavano un nuovo delitto
su Corriere della Sera del 17/10/2006
 
Cos'� ArchivioStampa?
Una finestra sul mondo della cultura, della politica, dell'economia e della scienza. Ogni giorno, una selezione di articoli comparsi sulla stampa italiana e internazionale. [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Notizie dal mondo
Notizie dal mondo
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0