Gli italiani leader nei telefonini ma arretrati nella diffusione della banda larga, proprio nel momento in cui si incomincia a capire a cosa serve.

Perchè senza la connessione veloce non è possibile fare le telefonate via Internet (VoIp), molto più economiche, ma soprattutto è impossibile la fruizione multimediale della Rete. In particolare il video sharing, che è letteralmente esploso su Internet e permette ai video-amatori di fare notizia, di sperimentare il cinema ma anche di fare denuncia sociale, come oggi con il video che mostra il pestaggio di un cittadino americano di colore da parte della polizia di Los Angeles.

Un fatto è certo: i dati mostrano che il digital divide è innanzitutto a casa nostra.

Infatti solo il 16% degli italiani (contro il 32% degli europei) hanno accesso a una connessione Internet a banda larga, mentre il 40% si deve accontentare di scaricare dati con la lentezza del doppino telefonico, e per tutti gli altri Internet rimane una promessa del futuro.

Cerchiamo di vedere il lato positivo dei dati Eurostat resi noti oggi a Bruxelles: l'Italia è indietro rispetto all'Europa nella diffusione di Internet a banda larga, e questo significa che...non può che crescere. Ma che bello, continuare a rincorrere queste promesse...