Quarta di copertina

L'islam può aprirsi a un dialogo costruttivo con l'Europa? Può recepire come elementi centrali del proprio patrimonio etico i diritti universali dell'uomo e i valori democratici? Si tratta di domande fondamentali: dal tipo di risposta dipende la stabilità dell'area Mediterranea, la convivenza pacifica in Europa, lo sviluppo di relazioni internazionali efficaci perché basate su valori etico-politici condivisi.

Mohamed Talbi, storico tunisino ed esperto in teologia islamica, da più di trent'anni attore di primo piano del dialogo tra mondo arabo-musulmano e Europa, tra islam e cristianesimo, è convinto che si possa dare risposta positiva a entrambe le domande. A condizione però che l'islam sappia «ripensare se stesso», aprendosi a interpretazioni nuove e creative del proprio patrimonio culturale e religioso, evitando così le derive dell'integralismo.

Gli articoli raccolti in questo volume presentano le riflessioni di Mohamed Talbi su questi temi e offrono esempi significativi della nuova interpretazione delle fonti islamiche attuata dall'Autore, per aprire l'islam contemporaneo all'accettazione dei diritti dell'uomo, della centralità della «persona» nella società, del dialogo come metodo per gestire i rapporti con le altre culture e religioni, sviluppando così una nuova accoglienza del pluralismo anche al proprio interno.