Cina. Il drago rampante
Edito da Sperling & Kupfer, 2006
288 pagine, € 16,00
ISBN 8820042207
di Renata Pisu
Quarta di copertina
Grande giornalista, saggista e profonda conoscitrice e studiosa della Cina, Renata Pisu ci parla di questo paese - oggi più che mai guardato con attenzione, se non temuto, dall'Occidente - con la consapevolezza che non si sa mai abbastanza di una realtà tanto vasta, complessa e composita, difficile da afferrare e comprendere nel suo insieme. Per questo, nel libro ci presenta, con efficacia e un piglio narrativo brillante, i mille volti della Cina in una sorta di vivace affresco, legando passato e presente in un discorso unitario. Le megalopoli in pieno sviluppo come Shanghai e le immense aree rurali, tuttora arretrate e oppresse dall'indigenza; il forte potere del Partito, che ancora si definisce comunista, e l'affermarsi di un capitalismo selvaggio; la millenaria cultura del Celeste Impero e i nuovi intellettuali; Confucio e Mao Zedong; una lingua che in apparenza costituirebbe un ostacolo per comunicare con il resto del mondo e che invece trova nelle nuove tecnologie un alleato per rivitalizzarsi; il rapporto con l'Occidente, mai davvero realizzatosi per il permanere, da entrambe le parti, di una sostanziale "estraneità"... Un itinerario ricco di riflessioni, notizie e dettagli sconosciuti ai più, che ci conduce alla scoperta di un mondo e, al contempo, solleva un interrogativo cruciale: fin dove si spingerà il "drago rampante" e quale fisionomia avrà assunto al termine della sua scalata?
Grande giornalista, saggista e profonda conoscitrice e studiosa della Cina, Renata Pisu ci parla di questo paese - oggi più che mai guardato con attenzione, se non temuto, dall'Occidente - con la consapevolezza che non si sa mai abbastanza di una realtà tanto vasta, complessa e composita, difficile da afferrare e comprendere nel suo insieme. Per questo, nel libro ci presenta, con efficacia e un piglio narrativo brillante, i mille volti della Cina in una sorta di vivace affresco, legando passato e presente in un discorso unitario. Le megalopoli in pieno sviluppo come Shanghai e le immense aree rurali, tuttora arretrate e oppresse dall'indigenza; il forte potere del Partito, che ancora si definisce comunista, e l'affermarsi di un capitalismo selvaggio; la millenaria cultura del Celeste Impero e i nuovi intellettuali; Confucio e Mao Zedong; una lingua che in apparenza costituirebbe un ostacolo per comunicare con il resto del mondo e che invece trova nelle nuove tecnologie un alleato per rivitalizzarsi; il rapporto con l'Occidente, mai davvero realizzatosi per il permanere, da entrambe le parti, di una sostanziale "estraneità"... Un itinerario ricco di riflessioni, notizie e dettagli sconosciuti ai più, che ci conduce alla scoperta di un mondo e, al contempo, solleva un interrogativo cruciale: fin dove si spingerà il "drago rampante" e quale fisionomia avrà assunto al termine della sua scalata?
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