Fabbriche della natura. Biotecnologie e democrazia
Edito da Il Saggiatore, 2008
444 pagine, € 35,00
ISBN 8842814221
di Sheila Jasanoff
Quarta di copertina
Clonazione, cellule staminali, organismi geneticamente modificati. Questi termini, non più confinati nei laboratori di ricerca, sono sempre più diffusi nei media, nella discussione pubblica, nelle agende politiche e innescano tensioni tra le diverse visioni etiche. Nel contempo, sono meno percepite le interazioni tra scienza, tecnologia e pratiche sociali, in particolare le questioni normative connesse all’evoluzione tecnoscientifica. Da più di vent’anni Sheila Jasanoff costruisce con metodo e dedizione un ponte tra i saperi scientifico- tecnologici e la riflessione normativa. In Fabbriche della natura, le politiche e le pratiche giuridiche che hanno accompagnato la storia e le applicazioni delle biotecnologie sono seguite nel loro evolversi negli Stati Uniti e nei paesi europei. Un confronto transnazionale e transculturale, dal quale emerge che, nonostante il carattere globale del la ricerca biologica, ogni paese costruisce forme proprie di legittimazione dei processi scientifici difficilmente trasferibili in altre culture e società. Ciascuna realtà nazionale si confronta con il proprio passato, con i successi o i traumi; definisce e ridefinisce la propria identità e la propria cultura politica. Questo processo incide sull’idea che i cittadini elaborano intorno alle scienze della vita e alle loro applicazioni.
In questo libro si riconosceranno tutti i lettori che, con intelligenza e passione, seguono lo sviluppo delle tecnoscienze, consapevoli dell’impossibilità di poterle escludere dalla riflessione sulla propria vita e sul proprio futuro.
Clonazione, cellule staminali, organismi geneticamente modificati. Questi termini, non più confinati nei laboratori di ricerca, sono sempre più diffusi nei media, nella discussione pubblica, nelle agende politiche e innescano tensioni tra le diverse visioni etiche. Nel contempo, sono meno percepite le interazioni tra scienza, tecnologia e pratiche sociali, in particolare le questioni normative connesse all’evoluzione tecnoscientifica. Da più di vent’anni Sheila Jasanoff costruisce con metodo e dedizione un ponte tra i saperi scientifico- tecnologici e la riflessione normativa. In Fabbriche della natura, le politiche e le pratiche giuridiche che hanno accompagnato la storia e le applicazioni delle biotecnologie sono seguite nel loro evolversi negli Stati Uniti e nei paesi europei. Un confronto transnazionale e transculturale, dal quale emerge che, nonostante il carattere globale del la ricerca biologica, ogni paese costruisce forme proprie di legittimazione dei processi scientifici difficilmente trasferibili in altre culture e società. Ciascuna realtà nazionale si confronta con il proprio passato, con i successi o i traumi; definisce e ridefinisce la propria identità e la propria cultura politica. Questo processo incide sull’idea che i cittadini elaborano intorno alle scienze della vita e alle loro applicazioni.
In questo libro si riconosceranno tutti i lettori che, con intelligenza e passione, seguono lo sviluppo delle tecnoscienze, consapevoli dell’impossibilità di poterle escludere dalla riflessione sulla propria vita e sul proprio futuro.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Le cifre Il raddoppio dei prezzi di mais, grano e riso ha scatenato rivolte in decine di Paesi. L'allarme In Egitto 12 mila arresti per il mercato nero di farina. Terreni sorvegliati con le armi
La guerra dei cereali Ora il mondo ha fame
Gli esperti rilanciano la soluzione Ogm
La guerra dei cereali Ora il mondo ha fame
Gli esperti rilanciano la soluzione Ogm
di Massimo Gaggi su Corriere della Sera del 14/04/2008
In biblioteca
di AA.VV.
Franco Angeli, 2009, € 23,00
Franco Angeli, 2009, € 23,00