I padroni del pianeta. Le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili
Edito da Piemme, 2009
205 pagine, € 10,12
ISBN 9788856602166
di Riccardo Cascioli, Antonio Gaspari
Quarta di copertina
Nonostante la storia dell'umanità dimostri in maniera inequivocabile che la crescita è sempre un bene e che lo sviluppo civile, demografico, scientifico e tecnologico è necessario per garantire la sopravvivenza e il miglioramento della qualità della vita, persiste nell'ideologia ambientalista il pregiudizio contro l'incremento demografico e lo sviluppo condotto dal genere umano. Secondo la filosofia ambientalista ci sono troppe persone sulla Terra; queste persone utilizzano un modello di sviluppo che consuma troppe risorse; e il frutto di questo consumo è un sempre maggiore inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo. In realtà il XX secolo è stato il secolo della salute e della longevità. Mai il genere umano è vissuto così a lungo e meglio di oggi. Ci sono differenze qualitative fra i vari continenti, ma questo dipende da uno sfruttamento monopolistico e da una cattiva distribuzione dei beni. Proprio nel XX secolo la popolazione mondiale è aumentata di quattro volte, mentre il prodotto lordo è aumentato di diciassette. Fino al 1700 la popolazione mondiale non aveva superato i seicento milioni di unità. In questa nuova inchiesta tutti i dati e i documenti che svelano che il mondo non morirà né di sete, né di fame, né di freddo.
Nonostante la storia dell'umanità dimostri in maniera inequivocabile che la crescita è sempre un bene e che lo sviluppo civile, demografico, scientifico e tecnologico è necessario per garantire la sopravvivenza e il miglioramento della qualità della vita, persiste nell'ideologia ambientalista il pregiudizio contro l'incremento demografico e lo sviluppo condotto dal genere umano. Secondo la filosofia ambientalista ci sono troppe persone sulla Terra; queste persone utilizzano un modello di sviluppo che consuma troppe risorse; e il frutto di questo consumo è un sempre maggiore inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo. In realtà il XX secolo è stato il secolo della salute e della longevità. Mai il genere umano è vissuto così a lungo e meglio di oggi. Ci sono differenze qualitative fra i vari continenti, ma questo dipende da uno sfruttamento monopolistico e da una cattiva distribuzione dei beni. Proprio nel XX secolo la popolazione mondiale è aumentata di quattro volte, mentre il prodotto lordo è aumentato di diciassette. Fino al 1700 la popolazione mondiale non aveva superato i seicento milioni di unità. In questa nuova inchiesta tutti i dati e i documenti che svelano che il mondo non morirà né di sete, né di fame, né di freddo.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Ricerca pubblicata da «Proceedings of the National Academy of Sciences»
Gli uragani sono arrabbiati con l'uomo
L'aumento di intensità degli uragani è causato dalle emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane
Gli uragani sono arrabbiati con l'uomo
L'aumento di intensità degli uragani è causato dalle emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane
di Emanuela Di Pasqua su Corriere della Sera del 12/09/2006
su Le Monde del 30/10/2006
Sono molti gli animali che mutano le loro abitudini per via delle trasformazioni dell'habitat. Scienziati Usa hanno decretato l'inizio della sesta estinzione sulla Terra, la prima provocata dall'uomo
Attenti alla rana: è la spia che il clima cambia
Il suo organismo vittima dell'effetto serra. Alcune specie di anfibi a rischio estinzione
Attenti alla rana: è la spia che il clima cambia
Il suo organismo vittima dell'effetto serra. Alcune specie di anfibi a rischio estinzione
di Antonio Cianciullo su La Repubblica del 09/10/2006
News in archivio
Ambiente: australiani pronti a pagare per ridurre l'effetto serra
Una stragrande maggioranza di elettori conservatori chiedono che l'Australia firmi il protocollo di Kyoto
Una stragrande maggioranza di elettori conservatori chiedono che l'Australia firmi il protocollo di Kyoto
su ITNews del 08/11/2006
I dati dell'Organizzazione meteorologica mondiale
Ambiente: gas serra record, Protocollo di Kyoto inutile
L'anidride carbonica ha raggiunto nel 2005 le 379,1 parti per milione, con un incremento dello 0,5% in un solo anno
Ambiente: gas serra record, Protocollo di Kyoto inutile
L'anidride carbonica ha raggiunto nel 2005 le 379,1 parti per milione, con un incremento dello 0,5% in un solo anno
su Corriere della Sera del 03/11/2006
su Ansa del 12/10/2006
In biblioteca
di Tim Flannery
Corbaccio, 2006, € 19,60
Corbaccio, 2006, € 19,60
di AA.VV.
Melampo Editore, 2008, € 12,00
Melampo Editore, 2008, € 12,00
di Sergio Crippa
Nuovi Equilibri - Stampa Alternativa, 2006, € 10,00
Nuovi Equilibri - Stampa Alternativa, 2006, € 10,00