Falcone e Borsellino. La calunnia, il tradimento, la tragedia
Edito da Editori Riuniti, 2006
263 pagine, € 14,00
ISBN 8835957818
di Giommaria Monti
Quarta di copertina
"Non vi è dubbio che Giovanni Falcone fu sottoposto a infame linciaggio, prolungato nel tempo, proveniente da più parti, gravemente oltraggioso nei termini, nei modi e nelle forme, diretto a stroncare per sempre, con vili e spregevoli accuse la reputazione e il decoro professionale del valoroso magistrato." La Corte di cassazione nel novembre del 2004, pronunciandosi sul fallito attentato all'Addaura, ha così definito il trattamento riservato a Giovanni Falcone nei dieci anni del suo impegno contro la mafia. Non diverso da quello che subì Paolo Borsellino. Il libro già nel 1996, alla sua prima edizione, ripercorreva con documenti quel linciaggio. Nella nuova edizione si aggiungono le testimonianze di Maria Falcone e Rita Borsellino.
La nuova edizione si avvale di due importanti testimonianze: quelle di Maria Falcone e Rita Borsellino, sorelle dei due giudici, che raccontano l’amarezza della solitudine nella quale si trovarono a lavorare. Fino alla tragedia finale.
"Non vi è dubbio che Giovanni Falcone fu sottoposto a infame linciaggio, prolungato nel tempo, proveniente da più parti, gravemente oltraggioso nei termini, nei modi e nelle forme, diretto a stroncare per sempre, con vili e spregevoli accuse la reputazione e il decoro professionale del valoroso magistrato." La Corte di cassazione nel novembre del 2004, pronunciandosi sul fallito attentato all'Addaura, ha così definito il trattamento riservato a Giovanni Falcone nei dieci anni del suo impegno contro la mafia. Non diverso da quello che subì Paolo Borsellino. Il libro già nel 1996, alla sua prima edizione, ripercorreva con documenti quel linciaggio. Nella nuova edizione si aggiungono le testimonianze di Maria Falcone e Rita Borsellino.
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