Da ATS del 31/03/2006
Serbia: UE, nessuno stop negoziati
BRUXELLES - Il prossimo incontro dei negoziati in corso tra la Serbia e l'UE per un Accordo di stabilizzazione e associazione (ASA) si terrà, come previsto, il 5 aprile: lo ha detto il commissario europeo all'allargamento, Olli Rehn, al termine di un colloquio di due ore a Bruxelles con la procurattice capo della Corte dell'Aja sull'ex Jugoslavia, Carla Del Ponte.
"Del Ponte ha rilevato progressi nella cooperazione di Serbia e Montenegro con la Corte", fatto che permette di attendersi "concreti risultati nelle prossime settimane", ha reso noto in un comunicato Rehn, sottolineando che "oggi il premier Kostunica mi ha confermato il proprio fermo impegno a localizzare, arrestare e trasferire Ratko Mladic all'Aja, senza ritardi".
La questione dell'arresto di Mladic è al centro delle trattative sull'ASA tra Bruxelles e Belgrado. L'UE ha tempo fa chiesto alle autorità serbe di catturare e consegnare l'ex comandante serbo-bosniaco, ricercato ormai da un decennio, entro il 5 aprile, pena il rischio di un congelamento di tali negoziati.
"Continueremo a monitorare da vicino la "performance" delle autorità", sottolinea nella nota Rehn, precisando che Bruxelles "attende un ulteriore progresso nel livello della cooperazione" di Belgrado con il Tribunale penale internazionale sull'ex Jugoslavia.
"Alla fine di aprile la Commissione UE compierà una nuova valutazione globale della situazione per verificare se proseguire le trattative", ha aggiunto Rehn, ribadendo quanto già detto in altre occasioni, e cioè che "il ritmo e la durata" delle trattative ASA "dipenderanno in gran parte" proprio dal livello della cooperazione di Belgrado con L'Aja.
"Del Ponte ha rilevato progressi nella cooperazione di Serbia e Montenegro con la Corte", fatto che permette di attendersi "concreti risultati nelle prossime settimane", ha reso noto in un comunicato Rehn, sottolineando che "oggi il premier Kostunica mi ha confermato il proprio fermo impegno a localizzare, arrestare e trasferire Ratko Mladic all'Aja, senza ritardi".
La questione dell'arresto di Mladic è al centro delle trattative sull'ASA tra Bruxelles e Belgrado. L'UE ha tempo fa chiesto alle autorità serbe di catturare e consegnare l'ex comandante serbo-bosniaco, ricercato ormai da un decennio, entro il 5 aprile, pena il rischio di un congelamento di tali negoziati.
"Continueremo a monitorare da vicino la "performance" delle autorità", sottolinea nella nota Rehn, precisando che Bruxelles "attende un ulteriore progresso nel livello della cooperazione" di Belgrado con il Tribunale penale internazionale sull'ex Jugoslavia.
"Alla fine di aprile la Commissione UE compierà una nuova valutazione globale della situazione per verificare se proseguire le trattative", ha aggiunto Rehn, ribadendo quanto già detto in altre occasioni, e cioè che "il ritmo e la durata" delle trattative ASA "dipenderanno in gran parte" proprio dal livello della cooperazione di Belgrado con L'Aja.
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