Da Agenzia Fides del 09/05/2006
Originale su http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=9456&lan=ita
Una delegazione di leader religiosi al governo dell’Unione Indiana
India: bloccare la legge anti-conversioni approvata in Rajasthan
Jaipur - Fermare l’entrata in vigore della legge anti-conversioni in Rajasthan, per impedire al nazionalismo religioso di propagarsi e per proteggere le minoranze religiose: è l’appello rivolto al governo dell’Unione Indiana da una delegazione di leader religiosi (cristiani di diverse confessioni e musulmani).
La delegazione ha sottoposto un memorandum al Primo Ministro Indiano Manmoahn Singh, chiedendo al Premier di non dare il proprio assenso alla legge, approvata il 7 aprile dal Parlamento dello stato del Rajasthan. Essa, affermano i leder religiosi, viola gli articoli n.19 e n.25 della Costituzione Indiana, che garantiscono libertà di religione per tutti i cittadini. “Se il documento entrerà in vigore, si consentirà di fatto di perseguitare le minoranze religiose”, ha sottolineato p. Rayond Coelho, presidente del “Rajasthan Christian Forum”.
Il provvedimento infatti vieta le conversioni dall’induismo ad altre religioni, ma riconosce il diritto di passare da altre religioni all’induismo. “Il documento è parte dell’agenda nazionalista e intollerante del Baratiya Janata party”, dicono i leader del forum.
I leader religiosi si sono anche incontrati pubblicamente in una piazza di Jaipur, capitale dello stato del Rajasthan, e hanno ricevuto la solidarietà di numerosi fedeli di diverse religioni, di cittadini di religione indù, di rappresentanti di movimenti e associazioni, anche di alcune autorità civili.
Gruppi e associazioni civili e religiose in Rajasthan hanno intenzione di contestare legalmente il testo di legge davanti alla Corte Suprema. Fra gli stati dell’Unione Indiana, simili provvedimenti sono in vigore in Orissa, Madhya Pradesh, Gujarat, Uttar Pradesh, Arunachal Pradesh, Chhattisgarh. I cristiani in Rajasthan sono circa 100mila su una popolazione complessiva di 70 milioni di persone.
La delegazione ha sottoposto un memorandum al Primo Ministro Indiano Manmoahn Singh, chiedendo al Premier di non dare il proprio assenso alla legge, approvata il 7 aprile dal Parlamento dello stato del Rajasthan. Essa, affermano i leder religiosi, viola gli articoli n.19 e n.25 della Costituzione Indiana, che garantiscono libertà di religione per tutti i cittadini. “Se il documento entrerà in vigore, si consentirà di fatto di perseguitare le minoranze religiose”, ha sottolineato p. Rayond Coelho, presidente del “Rajasthan Christian Forum”.
Il provvedimento infatti vieta le conversioni dall’induismo ad altre religioni, ma riconosce il diritto di passare da altre religioni all’induismo. “Il documento è parte dell’agenda nazionalista e intollerante del Baratiya Janata party”, dicono i leader del forum.
I leader religiosi si sono anche incontrati pubblicamente in una piazza di Jaipur, capitale dello stato del Rajasthan, e hanno ricevuto la solidarietà di numerosi fedeli di diverse religioni, di cittadini di religione indù, di rappresentanti di movimenti e associazioni, anche di alcune autorità civili.
Gruppi e associazioni civili e religiose in Rajasthan hanno intenzione di contestare legalmente il testo di legge davanti alla Corte Suprema. Fra gli stati dell’Unione Indiana, simili provvedimenti sono in vigore in Orissa, Madhya Pradesh, Gujarat, Uttar Pradesh, Arunachal Pradesh, Chhattisgarh. I cristiani in Rajasthan sono circa 100mila su una popolazione complessiva di 70 milioni di persone.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Quando buddhista fa rima con razzista
Centomila profughi cacciati dal Bhutan perché induisti e di sangue "non puro". E rinchiusi in una città lager. Reportage su un caso di pulizia etnica quasi sconosciuto in Occidente
Centomila profughi cacciati dal Bhutan perché induisti e di sangue "non puro". E rinchiusi in una città lager. Reportage su un caso di pulizia etnica quasi sconosciuto in Occidente
di Alessandro Gilioli su L'Espresso del 26/02/2006
di Andrew Meldrum su The Guardian del 23/02/2006
su The Age del 27/10/2006
News in archivio
India: non entra in vigore in Rajasthan la legge anti-conversioni
Il Governatore la rinvia all'assemblea legislativa
Il Governatore la rinvia all'assemblea legislativa
su Agenzia Fides del 22/05/2006
Appello di un forum di 11 organizzazioni
Pakistan: ritirare le dure punizioni previste in accordo con la legge islamica
Pakistan: ritirare le dure punizioni previste in accordo con la legge islamica
su Agenzia Fides del 05/07/2006
Pakistan: conversioni forzate all’islam
Denunce dei cristiani e delle altre comunità religiose di minoranza
Denunce dei cristiani e delle altre comunità religiose di minoranza
su Agenzia Fides del 05/06/2006