Da ADUC del 07/07/2006
Originale su http://staminali.aduc.it/php_newsshow_0_5459.html
Stati Uniti: dalle cellule staminali embrionali una possibile cura contro l'Aids
Dalle cellule staminali embrionali una possibile cura contro l'Aids: per la prima volta scienziati dell'Universita' di Los Angeles sono riusciti a trasformare queste staminali umane nelle cellule immunitarie attaccate dal virus Hiv, i linfociti T helper.
La notizia, resa nota sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), potrebbe essere il punto di partenza anche per la cura di altre malattie del sistema immunitario.
I linfociti T sono tra le cellule di difesa piu' importanti contro le malattie e sono il bersaglio del virus Hiv. La fabbrica dei linfociti T e' il timo, una ghiandola in cui cellule provenienti dal midollo osseo sono trasformate appunto in questo tipo di linfociti. Il timo perde funzionalita' con gli anni e per questo gli anziani sono piu' suscettibili alle infezioni.
Gli esperti Usa, diretti da Zoran Galic, hanno coltivato in vitro cellule embrionali umane in un mezzo di coltura che le ha indotte a trasformarsi in cellule progenitrici delle cellule del sangue. Poi queste cellule sono state impiantate in un timo umano trapiantato in un topolino e ivi sono state trasformate nel timo, come avviene normalmente nel nostro corpo, in cellule T helper mature.
Questo e' un traguardo senza precedenti, ha dichiarato Zack, e una volta compresi i segnali che inducono le staminali embrionali a trasformarsi in linfociti T, questa fonte di linfociti potrebbe rivelarsi un'importantissima arma contro malattie del sistema immunitario come l'Aids. “Proseguendo per questa strada potremmo arrivare a ripopolare il sistema immunitario di pazienti con deficit di cellule T. Oltre che per una terapia cellulare queste cellule potrebbero essere usate per veicolare la terapia genica contro malattie del sistema immunitario di natura genetica”.
La notizia, resa nota sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), potrebbe essere il punto di partenza anche per la cura di altre malattie del sistema immunitario.
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