Da ATS del 14/07/2006
Tpi: serbo bosniaco Zelenovic si dichiara non colpevole
L'AJA - Dragan Zelenovic, il serbo bosniaco accusato in particolare per torture e stupri commessi a Foca, nella Bosnia orientale, si è dichiarato oggi "non colpevole", nella sua prima apparizione davanti al Tribunale penale internazionale (Tpi) per la ex Jugoslavia.
Ex paramilitare Zelenovic, 45 anni, è stato nei mesi scorsi estradato dalla Russia dove era stato arrestato nell'agosto 2005 per documenti falsi a Khanty-Mansisk, in Siberia occidentale, prima di essere liberato e posto agli arresti domiciliari.
Zelenovic è accusato dal Tpi di crimini di guerra per torture e stupri commessi in particolare nel 1992 a Foca, nei confronti di donne musulmane - tra cui due ragazze, di 16 e 15 anni - durante la guerra che ha devastato la Repubblica ex jugoslava (1992-95). Latitante per quasi dieci anni l'atto d'accusa dei magistrati dell'Aja nei suoi confronti risale al 1996.
Al momento dell'arresto, l'uomo si trovava da qualche anno in Siberia, dove lavorava nell'edilizia, sotto il falso nome di Petrovic.
Ex paramilitare Zelenovic, 45 anni, è stato nei mesi scorsi estradato dalla Russia dove era stato arrestato nell'agosto 2005 per documenti falsi a Khanty-Mansisk, in Siberia occidentale, prima di essere liberato e posto agli arresti domiciliari.
Zelenovic è accusato dal Tpi di crimini di guerra per torture e stupri commessi in particolare nel 1992 a Foca, nei confronti di donne musulmane - tra cui due ragazze, di 16 e 15 anni - durante la guerra che ha devastato la Repubblica ex jugoslava (1992-95). Latitante per quasi dieci anni l'atto d'accusa dei magistrati dell'Aja nei suoi confronti risale al 1996.
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