Da La Repubblica del 23/07/2006
Nuovo appello di Benedetto XVI a israeliani e Hezbollah perchè abbandonino le armi
Medio Oriente: il Papa chiede il cessate il fuoco "Al via dialogo per pace duratura"
Il pontefice ha anche chiesto alle organizzazioni umanitarie di far pervenire aiuti ai civili colpiti
LES COMBES (Aosta) - Nuovo appello di Benedetto XVI a israeliani e Hezbollah perchè abbandonino immediatamente le armi e diano il via ai negoziati di pace. Il Papa - in occasione della giornata di preghiera proclamata appositamente per "implorare da Dio il dono di pace" - ha speso nuove parole in favore del cessate il fuoco in Medio Oriente.
"Rinnovo con forza l'appello alle parti in conflitto, perché cessino subito il fuoco e permettano l'invio di aiuti umanitari, e perché, con il sostegno della comunità internazionale, si cerchino vie per l'inizio di negoziati", ha detto Benedetto XVI prima dell'Angelus a Les Combes. "Colgo l'occasione - ha aggiunto - per riaffermare il diritto dei libanesi all'integrità e sovranità del loro paese, il diritto degli israeliani a vivere in pace nel loro Stato e il diritto dei palestinesi ad avere una patria libera e sovrana".
Il Papa si è detto "particolarmente vicino alle inermi popolazioni civili, ingiustamente colpite in un conflitto di cui sono solo vittime: sia a quelle della Galilea - ha spiegato - costrette a vivere nei rifugi, sia alla grande moltitudine di libanesi che, ancora una volta, vedono distrutto il loro paese e hanno dovuto abbandonare tutto e cercare scampo altrove".
Benedetto XVI ha elevato a Dio "una accorata preghiera, affinchè l'aspirazione alla pace della stragrande maggioranza delle popolazioni possa essere quanto prima realizzata, grazie all'impegno concorde dei responsabili". Il pontefice ha quindi speso parole in favore degli aiuti umanitari rinnovando l'appello alle "organizzazioni caritative perchè facciano giungere alle popolazioni libanesi l'espressione concreta della comune solidarietà".
"Rinnovo con forza l'appello alle parti in conflitto, perché cessino subito il fuoco e permettano l'invio di aiuti umanitari, e perché, con il sostegno della comunità internazionale, si cerchino vie per l'inizio di negoziati", ha detto Benedetto XVI prima dell'Angelus a Les Combes. "Colgo l'occasione - ha aggiunto - per riaffermare il diritto dei libanesi all'integrità e sovranità del loro paese, il diritto degli israeliani a vivere in pace nel loro Stato e il diritto dei palestinesi ad avere una patria libera e sovrana".
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