Da ITNews del 11/09/2006
Originale su http://www.itnews.it/news/2006,499,itnl6911,0911,,,095345.html
Cina: non più ammesse le notizie delle agenzie straniere
Emanati nuovi severi regolamenti che limitano la libertà d'informazione
Roma - Nessun mezzo di informazione cinese potrà ricevere direttamente notizie dalle agenzie straniere. Tutto dovrà passare dall'agenzia ufficiale Nuova Cina. E' questo in sostanza il contenuto del nuovo, severissimo, regolamento emanato da Pechino sul rapporto tra notizie e stampa.
Gli "agenti designati'', afferma ancora il testo, giudicheranno poi se le notizie non sono ''pericolose per l' unita' nazionale, la sovranita' e l' integrita' territoriale della Cina'' e se possono essere diffuse. L' articolo 14 dei ''regolamenti'' stabilisce inoltre che 'le agenzie straniere presenteranno a Nuova Cina un rapporto annuale sulle loro attivita' nella diffusione di notizie ed informazioni''.
All'agenzia governativa Nuova Cina sono conferiti massimi poteri, tra cui quello di condurre ispezioni presso gli altri organi di informazione. I regolamenti si applicano anche ai mezzi d' informazione di Hong Kong, in quella che appare come un' ulteriore restrizione alla liberta' di operare sul mercato
L'informazione, dopo la parvenza di liberalizzazione nel 2003 (in seguito al fallimento del tentativo di nascondere l'epidemia Sars) la libertà di stampa a Pechino ha fatto passi indietro. Secondo l' organizzazione internazionale Reporter Senza Frontiere, almeno una cinquantina di giornalisti sono detenuti nel Paese, il numero piu' alto del mondo.
Gli "agenti designati'', afferma ancora il testo, giudicheranno poi se le notizie non sono ''pericolose per l' unita' nazionale, la sovranita' e l' integrita' territoriale della Cina'' e se possono essere diffuse. L' articolo 14 dei ''regolamenti'' stabilisce inoltre che 'le agenzie straniere presenteranno a Nuova Cina un rapporto annuale sulle loro attivita' nella diffusione di notizie ed informazioni''.
All'agenzia governativa Nuova Cina sono conferiti massimi poteri, tra cui quello di condurre ispezioni presso gli altri organi di informazione. I regolamenti si applicano anche ai mezzi d' informazione di Hong Kong, in quella che appare come un' ulteriore restrizione alla liberta' di operare sul mercato
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