Da Nuova Agenzia Radicale del 26/09/2006
Originale su http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=10564
Filippine: Governo firma protocollo per abolizione pena capitale
Per conto del proprio Governo, il Ministro degli Esteri filippino Alberto Romulo ha firmato il Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (per l'abolizione della pena di morte). La firma è stata apposta presso il Quartier-generale delle Nazioni Unite a New York.
“La copia firmata del Protocollo Opzionale – ha spiegato un alto funzionario del Ministero degli Esteri filippino – sarà ora inviata alla Presidente Arroyo, per la ratifica presidenziale”. Firmando questo protocollo – ha dichiarato il ministro Romulo, le Filippine si vincolano davanti al mondo a sostenere e proteggere la vita degli individui, voltando le spalle alla pena di morte.
“Per il mio Governo, la protezione della vita umana è un compito sacro, e oggi le Filippine rinnovano questo impegno”.
Il 24 giugno 2006, la Presidente Gloria Macapagal-Arroyo ha firmato la legge che abolisce nel paese la pena di morte. Il 6 giugno il Senato aveva approvato il progetto di legge all'unanimità, dopo un più controverso passaggio alla Camera. La Presidente Arroyo il 7 giugno si è congratulata con il Congresso “per aver preso la decisione di abolire la pena di morte” rassicurando i cittadini che questa scelta “non è un segnale di debolezza nei confronti del crimine.”
“La copia firmata del Protocollo Opzionale – ha spiegato un alto funzionario del Ministero degli Esteri filippino – sarà ora inviata alla Presidente Arroyo, per la ratifica presidenziale”. Firmando questo protocollo – ha dichiarato il ministro Romulo, le Filippine si vincolano davanti al mondo a sostenere e proteggere la vita degli individui, voltando le spalle alla pena di morte.
“Per il mio Governo, la protezione della vita umana è un compito sacro, e oggi le Filippine rinnovano questo impegno”.
Il 24 giugno 2006, la Presidente Gloria Macapagal-Arroyo ha firmato la legge che abolisce nel paese la pena di morte. Il 6 giugno il Senato aveva approvato il progetto di legge all'unanimità, dopo un più controverso passaggio alla Camera. La Presidente Arroyo il 7 giugno si è congratulata con il Congresso “per aver preso la decisione di abolire la pena di morte” rassicurando i cittadini che questa scelta “non è un segnale di debolezza nei confronti del crimine.”
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