Da Il Giornale di Calabria del 28/08/2006
Originale su http://www.giornaledicalabria.net/index.php?categoria=C&id=47546&a...
'ndrangheta: festa della ripiantagione contro la mafia
BOVALINO. "Una risposta agli atti intimidatori della ‘ndrangheta locale nei confronti di alcune cooperative del territorio". A sostenerlo, in un comunicato del Consorzio sociale Goel, è un gruppo di giovani coinvolti nel progetto "A fianco di chi resiste", organizzato dalle missionarie e dai missionari comboniani. "La manifestazione "festa della rimpiantagione" - prosegue il comunicato - è avvenuta domenica scorsa, nell'azienda agricola "Frutti del sole" di Locri. Si è trattato di una iniziativa concepita e sviluppata dal vescovo Giancarlo Bregantini che ne ha presieduto anche la celebrazione eucaristica. Il vescovo ha poi voluto dialogare con molti giovani, sottolinenado l'importanza di perseverare nella costruzione di ‘una cultura della vita e della bellezza come strada maestra contrapposta alle logiche mafiose di morte". "La scelta di fare questa esperienza - sottolineano i giovani nel comunicato - è nata dall'esigenza di solidarizzare con il vescovo e con tutte le persone del territorio che si stanno impegnando attivamente per contrastare la ‘ndrangheta. Il campo ci ha visti impegnati nel lavoro agricolo, in alcune aziende della zona, a fianco delle persone che prestano regolarmente la loro opera nelle serre. Accanto ai momenti di lavoro abbiamo vissuto un percorso di catechesi tenuto da padre Alex Zanotelli. Molte sono state anche le testimonianze che ci hanno aiutato a comprendere meglio la difficile realtà locale soffocata dall'intreccio di potere mafioso e politico". "Con indignazione - concludono i giovani - ci siamo resi conto di come visibili siano i segni lasciati, nella terra calabrese, dall'isolamento e dalla latitanza dello Stato. Pertanto ci impegneremo nel diffondere un'informazione più veritiera e continueremo a chiedere alle amministrazioni locali, al Governo regionale e nazionale ed alla chiesa, di dare sostegno alla resistenza verso la mafia".
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Caposala all'ospedale di Locri, definì Fortugno "degnissima persona". E la sera del delitto andò a fare le condoglianze alla vedova
Marcianò, boss "amico di tutti" così dettava legge nella sanità
Marcianò, boss "amico di tutti" così dettava legge nella sanità
di Attilio Bolzoni su La Repubblica del 22/06/2006
di Vincenzo De Virgilio su Il Giornale di Calabria del 19/10/2006
REGGIO CALABRIA LO SFOGO DI DOMENICO LUPPINO, DA PRIMO CITTADINO MODELLO A INFAME CONDANNATO ALLA SOLITUDINE
«Ho sfidato la ‘ndrangheta e ora vivo da appestato»
L’ex sindaco: anche lo Stato mi ha abbandonato
«Ho sfidato la ‘ndrangheta e ora vivo da appestato»
L’ex sindaco: anche lo Stato mi ha abbandonato
di Antonio Massari su La Stampa del 08/10/2006
News in archivio
Il premier a Locri a un anno dall'omicidio dell'esponente dell'Ulivo. La visita al cimitero, poi una targa in suo onore al Pronto soccorso
'Ndrangheta: Prodi rende omaggio a Fortugno "Non c'è sviluppo senza sicurezza"
La vedova: "Il governo identifichi i responsabili dei delitti impuniti e si impegni per la crescita economica e infrastrutturale della Locride"
'Ndrangheta: Prodi rende omaggio a Fortugno "Non c'è sviluppo senza sicurezza"
La vedova: "Il governo identifichi i responsabili dei delitti impuniti e si impegni per la crescita economica e infrastrutturale della Locride"
su La Repubblica del 09/10/2006
su Gazzetta del Mezzogiorno del 18/10/2006
su AGR del 08/10/2006