Da La Stampa del 19/10/2006
Originale su http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200610articoli/12...
Mafia: maxi blitz a Messina
L'operazione all'alba di questa mattina
PALERMO. Ecco i nomi delle tredici persone arrestate all'alba di oggi nel corso dell'operazione 'Staffettà condotta dalla Squadra mobile di Messina, e che rientra nel piano avviato dal Servizio centrale operativo della Direzione anticrimine centrale della Polizia per contrastare la criminalità organizzata operante in Sicilia. Si tratta di appartenenti alla famiglia mafiosa capeggiata dal boss mafioso Giacomo Spartà: Angelo Crisafi, 40 anni, accusato di associazione di tipo mafioso, estorsione, porto e detenzione di armi; Mario Crisafi, 38 anni, accusato di porto e detenzione di armi; Stefano Lucchese, 34 anni, accusato di associazione di tipo mafioso ed estorsione; Nazzareno Pellegrino, 23 anni, accusato di associazione di tipo mafioso, detenzione e dpaccio di droga; Salvatore Prugno, 35 anni, accusato di associazione di tipo mafioso ed estorsione; Letteria Rossano, 43 anni, moglie del boss Spartà, accusata di assoicazione di tipo mafioso ed estorsione; Santo Rossano, 19 anni, nipote del boss Spartà, accusato di associazione di tipo mafioso ed estorsione; Fabio Siracusano, 27 anni, accusato di associazione di tipo mafioso.
E ancora Luca Siracusano, 30 anni, accusato di associazione di tipo mafioso, detenzione e spaccio di droga, ed estorsione; Giovanni Stroncone, 30 anni, accusato di associazione di tipo mafioso, detenzione e spaccio di droga; Giuseppe Cambria Scimone, 43 anni, accusato di associazione di tipo mafioso e Nicola Tavilla, 41 anni, accusato di estorsione. Infine, è stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare anche il capomafia Giacomo Spartà, 47 anni, attualmente detenuto al carcere di Rebibbia in regime di carcere duto. L'accusa è di associazione mafiosa.
E ancora Luca Siracusano, 30 anni, accusato di associazione di tipo mafioso, detenzione e spaccio di droga, ed estorsione; Giovanni Stroncone, 30 anni, accusato di associazione di tipo mafioso, detenzione e spaccio di droga; Giuseppe Cambria Scimone, 43 anni, accusato di associazione di tipo mafioso e Nicola Tavilla, 41 anni, accusato di estorsione. Infine, è stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare anche il capomafia Giacomo Spartà, 47 anni, attualmente detenuto al carcere di Rebibbia in regime di carcere duto. L'accusa è di associazione mafiosa.
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