NEW DELHI - Oltre 500 i bambini di età compresa fra i sei e gli undici anni sono stati liberati dalla schiavitù del lavoro nero nella capitale indiana in una vasta operazione del Dipartimento del lavoro in collaborazione con alcune organizzazioni non governative.

Ispettori del Dipartimento del lavoro hanno effettuato, con il supporto di oltre 200 agenti di polizia, a sorpresa, dei raid in oltre cinquanta fabbriche, soprattutto tessili, della zona est di New Delhi, e hanno scoperto 535 bambini impiegati illegalmente, sottopagati e sottoposti a lavori pesanti e vessazioni di ogni tipo. Le perquisizioni hanno inoltre evidenziato come i bambini venissero costretti a lavorare in condizioni disumane, in locali piccoli, senza luce e senza aerazione, a contatto con sostanze e coloranti chimici potenzialmente nocivi.

In India il lavoro minorile, benchè vietato dalla legge, rappresenta una realtà purtroppo molto diffusa, soprattutto nei distretti industriali delle grandi città come Delhi e Mumbai.