Da APCom del 20/01/2006
Confagricoltura: possibile triplicare produzione da biomasse
Roma - Triplicare, in tempi brevi, la produzione di energia da biomasse (portandola al 10% delle fonti rinnovabili) così come previsto dagli obiettivi dell'Unione Europea. A chiederlo è il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, che ha presieduto il "Tavolo Energia" della propria Organizzazione che ha fatto il punto della situazione.
"Tanti ed importanti i convegni sull'agroenergia, ma è il momento delle scelte, di una concretizzazione progettuale che non può essere rinviata. L'emergenza gas, con la riduzione degli approvvigionamenti del 12 % dalla Russia ed il rischio paventato di un black-out, dovrebbero essere un monito". Lo ha rimarcato il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, che ha presieduto il "Tavolo Energia" della propria Organizzazione che ha fatto il punto della situazione. "In Italia - ha ricordato Vecchioni - il consumo interno loro di energia è stato complessivamente di circa 200 Mtep ( tonn di petrolio ed equivalenti); le fonti rinnovabili di energia hanno contribuito a poco più del 9% del bilancio energetico. La produzione di energia da biomasse è stata del 3,3% delle fonti rinnovabili".
E' ancora insoddisfacente la situazione, ma ci sono potenzialità di crescita elevate. Per il presidente di Confagricoltura l'obiettivo deve essere quello di triplicare, in tempi brevi, la produzione di energia da biomasse (portandola al 10% delle fonti rinnovabili) così come previsto dagli obiettivi dell'Unione Europea. "Ci sono le tecnologie, ci sono le aziende agricole pronte a 'coltivare' l'energia; occorre a questo punto - ha concluso Vecchioni - la volontà e la determinazione politica per accelerare e incrementare le produzioni agroenergetiche".
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