Da Nuova Agenzia Radicale del 16/02/2006
Originale su http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=6848
Giordania. Nove condanne a morte per terrorismo
Un tribunale militare giordano ha condannato a morte nove persone per terrorismo, compreso Abu Musab al-Zarqawi, capo di al-Qaida in Iraq.
Sono stati riconosciuti colpevoli di aver progettato nel 2004 attacchi chimici in Giordania contro diversi siti governativi e degli Stati Uniti. Secondo l’accusa, se gli attentati fossero stati realizzati, avrebbero provocato diverse migliaia di morti.
Dei nove condannati a morte, al-Zarqawi e altri tre imputati sono stati condannati in contumacia. Tra i cinque presenti in aula c’era Azmi al-Jayousi, ritenuto la mente dell’organizzazione.
Si tratta della quarta condanna a morte emessa in contumacia nei confronti di al-Zarqawi.
In Giordania vige un Codice Penale di ispirazione napoleonica che punisce con la morte per impiccagione gli omicidi premeditati particolarmente cruenti, il traffico di armi e stupefacenti, attività terroristiche e stupri.
In base alla legge giordana le persone condannate in contumacia hanno diritto a un nuovo processo se catturate.
Nel 2004 vi è stata almeno una esecuzione in Giordania. Erano state almeno 7 nel 2003 e 14 nel 2002.
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