Da ATS del 27/02/2006
Ue: Mladic; Del Ponte 'riconoscente' per messaggio UE a Belgrado
L'AJA - La procuratrice del Tpi, il Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia, Carla Del Ponte, si è detta oggi "riconoscente" nei confronti dell'Unione europea, che ha minacciato Belgrado di interrompere i negoziati in vista di una possibile adesione all'Ue, se non ci sarà piena cooperazione con il Tpi.
Del Ponte si è detta grata "per il messaggio chiarissimo inviato oggi a Belgrado", ha dichiarato la portavoce della procuratrice, Florence Hartmann. "Se Ratko Mladic non viene arrestato - ha proseguito la stessa Hartmann, riferendosi al comandante in capo dell'esercito serbo bosniaco durante la guerra in Bosnia (1992-95) - Belgrado dovrà far fronte alle conseguenze: i negoziati previsti per il 5 aprile non ci saranno, e ciò significa chiaramente che saranno sospesi".
Del Ponte si è detta grata "per il messaggio chiarissimo inviato oggi a Belgrado", ha dichiarato la portavoce della procuratrice, Florence Hartmann. "Se Ratko Mladic non viene arrestato - ha proseguito la stessa Hartmann, riferendosi al comandante in capo dell'esercito serbo bosniaco durante la guerra in Bosnia (1992-95) - Belgrado dovrà far fronte alle conseguenze: i negoziati previsti per il 5 aprile non ci saranno, e ciò significa chiaramente che saranno sospesi".
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