Da Agi del 23/03/2006
Originale su http://www.agi.it/news.pl?doc=200603231900-1240-RT1-CRO-0-NF50&pag...
Clima: nasce a Lecce centro euromediterraneo sui cambiamenti
Roma - Nasce a Lecce il centro euromediterraneo per lo studio dei cambiamenti climatici. Lo annuncia Corrado Clini, del ministero dell'Ambiente, alla conferenza "I modelli climatici, l'effetto serra e il futuro del nostro pianeta", promosso dall'Enea e che ha riunito le principali competenze italiane che svolgono attivita' di ricerca sui modelli climatici e sull'effetto serra.
"Il centro - ha spiegato Clini - e' stato finanziato nel 2003 dal ministero dell'Ambiente, da quello dell'Economia e da quello della Ricerca, con 27 milioni di euro ed e' composto da un network di istituti di ricerca e tra questi l'Enea, il Cnr, l'Ingv e la Fondazione Eni Enrico Mattei. L'obiettivo e' creare un punto di riferimento nel Mediterraneo, mettere insieme il meglio della ricerca italiana nel campo dei modelli numerici".
"La ricerca sui cambiamenti climatici - ha spiegato Alessandro Lanza, della Fondazione Eni Enrico Mattei - costituisce oggi una delle sfide piu' importanti per il mondo scientifico perche' richiede il coinvolgimento e l'integrazione di altri settori della ricerca scientifica, con una interazione tra la ricerca di base, la ricerca applicata e l'industria di punta". Alla conferenza ha partecipato Vittorio Canuto, della Nasa-Giss, Columbia University, che ha sottolineato come le ricerche scientifiche sul clima hanno acquisito un significativo peso scientifico ed economico negli ultimi anni per le ricadute sui trasporti aerei e marittimi, sull'agricoltura, sulla pesca, sul turismo.
"Lo sviluppo socio-economico e tecnologico che caratterizza le societa' industrializzate e l'aumento demografico della popolazione mondiale acuiscono gli effetti dell'impatto causato dalle emergenze ambientali, mettendo a dura prova le capacita' di adattamento dei diversi habitat e dell'uomo, come nel caso dei cambiamenti intensi e repentini che hanno sempre interessato il nostro pianeta, come l'ultima glaciazione avvenuta undicimila anni fa".
Per Luigi Paganetto, commissario straordinario dell'Enea, lo sviluppo degli studi legati al clima e' necessario per costituire le competenze di base di cui il Paese ha bisogno e per acquisire un sistema di informazioni scientifiche idoneo a supportare decisioni politiche e di pianificazione del territorio.
"Il centro - ha spiegato Clini - e' stato finanziato nel 2003 dal ministero dell'Ambiente, da quello dell'Economia e da quello della Ricerca, con 27 milioni di euro ed e' composto da un network di istituti di ricerca e tra questi l'Enea, il Cnr, l'Ingv e la Fondazione Eni Enrico Mattei. L'obiettivo e' creare un punto di riferimento nel Mediterraneo, mettere insieme il meglio della ricerca italiana nel campo dei modelli numerici".
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