George Steiner
Prof. Universitario − Stati Uniti
George Steiner è una delle figure di primo piano a livello internazionale nel campo della critica grazie a una personalità eccezionale, spesso provocatoria, e a una numerosissima serie di saggi e studi di grande valore, pubblicati dagli anni cinquanta a oggi, che spaziano dalla linguistica all’etica, dalla teoria della traduzione alla letteratura, dalle arti figurative alla scienza.
Nato a Parigi da genitori viennesi il 23 aprile 1929, lo stesso giorno in cui nacque e morì Shakespeare (dice che lo ha fatto apposta!), in seguito alle leggi razziali emigrò negli Stati Uniti nel 1940 dove prese la cittadinanza americana, ma la sua origine ebraica e la sua storia personale lo hanno portato a essere quasi senza radici, potremmo dire “extraterritorial”, come suona il titolo di una sua raccolta di saggi del 1971.
Ha conseguito il B.A. all’Università di Chicago nel 1948, il M.A. a Harvard nel 1950 e il Ph.D. a Oxford nel 1955, e ha ricoperto fino a poco tempo fa le cattedre prestigiose di Extraordinary Fellow presso il Churchill College di Cambridge, UK, e di letteratura Comparata presso l’Università di Ginevra. Ha poi tenuto lezioni come Visiting Professor presso le più importanti università europee e statunitensi e ha ricevuto vari premi e riconoscimenti fra cui si può ricordare il Remembrance Award del 1974 per il suo volume Language and Silence; il Pen-Faulkner Award del 1983 per The Portage to San Cristobal of A. H. (romanzo, tradotto in italiano nel 1982 ); la Legion d’Honneur nel 1984; il Macmillan Silver Pen Award nel 1992 per Proofs and Three Parables (edizione italiana Il correttore, Garzanti, 1992/99).
(Fonte sssub.unibo.it)
Nato a Parigi da genitori viennesi il 23 aprile 1929, lo stesso giorno in cui nacque e morì Shakespeare (dice che lo ha fatto apposta!), in seguito alle leggi razziali emigrò negli Stati Uniti nel 1940 dove prese la cittadinanza americana, ma la sua origine ebraica e la sua storia personale lo hanno portato a essere quasi senza radici, potremmo dire “extraterritorial”, come suona il titolo di una sua raccolta di saggi del 1971.
Ha conseguito il B.A. all’Università di Chicago nel 1948, il M.A. a Harvard nel 1950 e il Ph.D. a Oxford nel 1955, e ha ricoperto fino a poco tempo fa le cattedre prestigiose di Extraordinary Fellow presso il Churchill College di Cambridge, UK, e di letteratura Comparata presso l’Università di Ginevra. Ha poi tenuto lezioni come Visiting Professor presso le più importanti università europee e statunitensi e ha ricevuto vari premi e riconoscimenti fra cui si può ricordare il Remembrance Award del 1974 per il suo volume Language and Silence; il Pen-Faulkner Award del 1983 per The Portage to San Cristobal of A. H. (romanzo, tradotto in italiano nel 1982 ); la Legion d’Honneur nel 1984; il Macmillan Silver Pen Award nel 1992 per Proofs and Three Parables (edizione italiana Il correttore, Garzanti, 1992/99).
(Fonte sssub.unibo.it)