Genova - E' tempo di fare una riflessione sul nucleare. Lo ha ribadito a Genova il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, interventuo al convegno di Confindustria su "Ricerca e Innovazione". Spiega il ministro: "due anni fa ho lanciato l'idea che andava ripensato il nucleare. Non ho detto che bisognava ritornarvi immediatamente, ma quantomeno ripensare a quella decisione presa dagli italiani che, ci siamo resi conto, ci pone in una situazione estremamente difficile, relativamente ai costi dell'energia in Italia".

E aggiunge: "il paradosso e' che acquistiamo nucleare da centrali molto vicine ai nostri confini e vendiamo nucleare in Europa e in diversi Paesi attraverso Enel. Non dico di ritornare subito al nucleare, non sarebbe irrealistico, ma credo che sia davvero opportuno e maturo che questo Paese, al di la' di posizioni ideologiche e pregiudiziali, faccia una riflessione seria sulla strategia energetica in futuro e quindi di considerare o meno il nucleare".

Conclude il ministro Stanca: "scartarlo a priori come alcune forze della sinistra fanno credo sia un errore drammatico, tragico per il nostro Paese".