La procura di Napoli insiste nel chiedere l’arresto dell’ex subcommissario per l’emergenza rifiuti Giulio Facchi (nella foto). È stata infatti impugnata la decisione del gip Umberto Antico di non concedere la misura cautelare per Facchi coinvolto in un’inchiesta su rifiuti e camorra che ha portato all’arresto di Cipriano Chianese, avvocato e imprenditore di Parete e all’iscrizione nel registro degli indagati di 25 persone. Ieri sono stati depositati gli atti e la decisione del ricorso è attesa per la prossima settimana. In questa vasta inchiesta - che parte dall’utilizzazione di cave e discariche fuorilegge - figurano oltre che camorristi, anche imprenditori e colletti bianchi. E rispunta il nome di Licio Gelli.